Cosa è meglio, una bici nata elettrica, con tutto ben integrato, oppure una muscolare convertita in E-Bike, molto personalizzabile?
Già il mondo delle bici era complicato in quanto diviso in una sfilza di tipologie come City-Bike, Trekking, Cross-Country Xc, Sport Trail, All Mountain, Enduro, Downhill, Gravel, Corsa, Ciclocross, Fat.Bike, Cargo-Bike, Bmx ecc…, ma da quando si sono diffuse le E-BIKE le cose si sono ulteriormente complicate in quanto queste possono essere divise in E-Bike con motore nel mozzo anteriore, nel mozzo posteriore o al centro e ancora possiamo dividerle in E-Bike nate elettriche o la bici muscolare convertita in E-Bike.
In questo articolo voglio parlare proprio di queste ultime due categorie.
Born to be…electrics (parafrasando una vecchia canzone…)
Le bici nate elettriche hanno sicuramente un vantaggio dal punto di vista estetico dato che il motore e la batteria sono spesso nascosti nel telaio costruito appositamente per specifici modelli di motore e batterie, specialmente se parliamo di motori centrali (per intenderci quelli inseriti tra i pedali), mentre le E-Bike con motore al mozzo possono nascondere solo la batteria.
Ma questo comporta anche degli svantaggi perché il telaio appositamente costruito per quello specifico motore e per quella specifica batteria non ne può montare di diversi e quindi vista la continua evoluzione di motori e batterie rende le E-Bike nate elettriche soggette ad una forte svalutazione.
Basti pensare che negli ultimi 3 anni sono stati realizzati decine di motori uno diverso dall’altro e anche uno stesso marchio (vedi, ad esempio, BOSCH e SHIMANO tra i più noti) continua a sfornarne di sempre più aggiornati che cambiando in forma e dimensione risultano non compatibili con telai, batterie e altri componenti dei modelli precedenti.
Quindi per poter passare al nuovo motore più performante o alla nuova batteria più leggera bisogna svendere la propria bici ancora perfettamente funzionante in tutte le sue parti ciclistiche (sospensioni, freni, trasmissione ruote ecc…), per doverne comprare una nuova che magari ha le stesse componenti ciclistiche.
Inoltre le batterie su misura hanno un costo più che raddoppiato rispetto al loro valore reale, tanto il cliente non ha scelta in quanto la forma è vincolante e molto spesso la centralina riconosce solo i pezzi originali non facendo funzionare la E-Bike con pezzi della concorrenza.
Muscolare convertita in E-Bike, i vantaggi
Con le E-Bike convertite questo problema non esiste, infatti queste sono normali bici muscolari convertite in E-Bike mediante installazione (fai da te o meglio da tecnici specializzati) di un KIT che comprende un motore (in uno dei mozzi o centrale), una batteria, una centralina, un sensore di pedalata, un display e cablaggi vari. Questo vuol dire che se decido di aggiornare la mia eE-Bike convertita, smonto solo il pezzo interessato e lo sostituisco con quello più evoluto, conservando tutti gli altri pezzi e la ciclistica ancora perfettamente funzionanti.
Questo comporta un risparmio iniziale specialmente se già possiedo una buona bici muscolare, ma soprattutto un risparmio nel tempo perché la svalutazione è minima in quanto facilmente aggiornabile (e aggiustabile) con pezzi che anche nel settore delle trasformazioni sono in continua evoluzione (spesso anche con l’abbassamento dei prezzi), fornendo una qualità pari a quella delle E-Bike nate elettriche.
Meccanico fai da te? Ahi Ahi Ahi
Attenzione però con il fai da te, perché se non hai esperienza in merito, rischi di creare delle sproporzioni tra i vari componenti (potenza del motore, amperaggio della centralina e capacità di scarica della batteria) che compromettono la durata e la sicurezza del KIT. A proposito di sicurezza, bisogna essere anche buoni conoscitori delle bici in genere perchè le E-Bike nate elettriche sono state studiate per gestire la potenza del motore, mentre non tutte le bici muscolari possono accettare pesi e potenze aggiuntive.
Personalmente, per esempio, non monterei mai un motore potente e pesante sul mozzo anteriore di una bici con forcella in fibra di carbonio, o magari un motore centrale super potente (ce ne sono anche da oltre 3000W) su una full da XC col rischio di danneggiare i leveraggi del carro posteriore dovuto all’eccessiva torsione laterale che questo andrebbe a subire, oppure su un cambio a 12 velocità con catena e pacco pignoni che oltre ad essere molto costosi sono anche più delicati rispetto ad uno a 9/10 velocità (tanto oltre i 500W di potenza il numero di marce è poco importante).
Kit di trasformazione
Quindi è vero che con i KIT di trasformazione si ottengono risultati eccezionali al giusto prezzo, ma conviene affidarsi a tecnici specializzati che spesso grazie alla loro esperienza riescono anche ad ottenere risultati estetici interessanti minimizzando al massimo la vista dei vari fili elettrici e scegliendo i componenti più idonei per la bici che si vuole convertire (il concetto è quello delle moto NAKED dove il motore è in vista, ma è in armonia con le linee del telaio). Altro punto a favore dei KIT di trasformazione è la possibilità di smontare facilmente la parte elettrica per poterla trasferire su un altro telaio e magari rivendere la propria bici tornata muscolare senza subire la svalutazione tipica delle E-Bike (dovuto all’elevato costo dei ricambi originali).
Ma quindi qual è la scelta migliore? Nata elettrica o muscolare convertita in E-Bike
A livello qualitativo siamo all’incirca alla pari, ma se non hai problemi di spesa e vuoi un mezzo dall’estetica impeccabile e se ti senti più tranquillo acquistando un prodotto di serie, allora devi orientarti sulle E-Bike nate elettriche, mentre se sei alla ricerca del prodotto artigianale su misura, non vuoi svendere la tua amata bici e non ami i vincoli di mercato, allora ti consiglio di provare la più economica soluzione delle E-Bike convertite. In entrambi i casi ci troveremo di fronte un mondo in continua e rapidissima evoluzione con ampia possibilità di scelta tra differenti potenze, pesi, costi, elettronica ed autonomia che spero però non trasformi la bici in un mezzo più simile ad una moto o ad un computer.