La domanda che più di frequente viene fatta a venditori e noleggiatori è: quanti chilometri con una E-Bike? La risposta è sempre la stessa: “dipende”
Sono tanti i fattori che influiscono sull’autonomia (non durata, che viene espressa in cicli) della batteria e quindi della possibile percorrenza di una E-Bike. Ma è innegabile che ogni neofita delle due ruote a pedalata assistita abbia almeno una volta nella vita espresso questo dubbio: quanti chilometri con una E-Bike?
Per sintetizzare questi fattori li possiamo elencare nel seguente modo: peso del ciclista, tipo e pressione delle gomme, tipo di motore, modalità di utilizzo, tipo di percorso (ovviamente la presenza di salite incide molto) e anche la temperatura esterna.
Ma facciamo un passo alla volta e vediamo tecnicamente come si valuta una batteria.
L’unità di misura per esprimere l’autonomia della batteria non è la percorrenza bensì le ore di funzionamento, il Wh (Watt, ingegnere e costruttore scozzese e hora, unità di tempo in latino).
Infatti se, ad esempio, una batteria riesce a fornire 700Wh vuol dire che se chiediamo al motore una spinta pari a 350Watt, la batteria funzionerà per circa 2 ore (dato teorico), ma se i 350Watt del motore li abbiamo usati per andare in leggera salita a 30km/h possiamo affermare che questa batteria da 700Wh mi farà fare 60km (in 2 ore di funzionamento), ma se i 350W del motore li ho impiegati per fare una salita molto ripida a 10km/h allora va da sé che con gli stessi 700Wh della batteria avrò fatto non più di 20km.
Quindi, quando si legge: autonomia = 50km, ci si trova di fronte ad un dato molto approssimativo e si deve invece cercare il valore in Wh inerente la batteria.
A proposito, se non viene indicata l’autonomia in Wh si potrà facilmente ricavarla moltiplicando la tensione di batteria e motore (36v, 48v, 52v sono le più utilizzate) per la capacità della batteria espressa in Ampere (in genere si va da circa 6A a circa 20A per singola batteria, ma ci sono batterie anche da oltre 40 A).
Facciamo un esempio: una batteria da 36v e 10A svilupperà un’autonomia di 360Wh.
Quindi qual è la risposta giusta alla domanda iniziale? Non esiste, a meno che non viene formulata, ad esempio, nel seguente modo: quanti chilometri faccio con una E-Bike utilizzando mediamente 200Wdi potenza ad una velocità media di 20km/h?
In conclusione, se già utilizzi una E-Bike e conosci la capacità in Wh della tua batteria puoi regolarti chiedendo quanta capacità ha la batteria della E-Bike in esame così da poter fare un confronto, ma se noi hai esperienza in merito regolati strada facendo tenendo sotto controllo i consumi.
Ma quel che è scritto sarà vero?
In realtà non finisce qui, perché a parità di Ampere la differenza tra le batterie è data dalla qualità delle celle e dalla loro anzianità, infatti una batteria che utilizza celle di qualità (Samsung, Panasonic, Sanyo, LG, Tesla ecc.) sviluppa realmente i Wh dichiarati, mentre in commercio è facilissimo trovare batterie che dichiarano valori non reali perché utilizzano celle scadenti.
Per quanto riguarda l’anzianità invece vorremmo invitarvi a non pensare a quanti cicli di ricarica sono garantiti (in genere 800/1000), perché calcolando una media di 100 ricariche l’anno teoricamente la durata garantita è di circa 10 anni, ma sappiate che una batteria di buona qualità dopo i primi 5 anni inizia ad avere un decadimento costante di autonomia e prestazioni indipendentemente dai cicli di ricarica effettuati e vi lascio solo immaginare cosa accade con una batteria economica.
Attenti quindi a quando acquistate una batteria (o una E-Bike), soprattutto se usata, perché se è stata ferma in un magazzino per qualche anno, pur essendo nuova o con pochissimi cicli di ricarica è già a metà della sua vita, ma qui non potete fare altro che affidarvi all’onestà del venditore.
testo e foto Andrea D’Addario