Per far conoscere in E-Bike il patrimonio culturale e enogastronomico di una parte dell’alta Lombardia, nasce il progetto Orobikeando
La richiesta di un turismo in bici è un fenomeno che interessa tutta Europa, nella sola Germania il giro d’affari è stato di 12 miliardi. Anche in Italia iI turismo slow inizia a fare numeri importanti con un fatturato di 7,5 miliardi (nel 2020). Ormai viene considerato da tutti gli operatori del settore in fortissima crescita, perché permette la scoperta (o la riscoperta) del territorio.
Orobikeando nasce come progetto per realizzare una rete di sentieri pedestri e ciclabili, in parte già esistenti, con una piccola parte in fase di ultimazione entro il 2022. Questo permetterà di collegare la Val Brembana, la Val Seriana, il Lago d’Iseo e la Valtellina (dal Passo San Marco), partendo dall’aeroporto di Orio al Serio (dove esiste già una ciclabile che porta a Bergamo).
In questo importante progetto sono coinvolti tutti i G.A.L. (Gruppi Azione Locale): Valtellina valle dei sapori, Valle Seriana e Laghi Bergamaschi, Val Brembana 2020 e Bergamo con il suo Gal dei Colli.
Attraversare questi splendidi territori permetterà (in totale sicurezza) a sportivi e famiglie, di conoscere e apprezzare l’enorme patrimonio agroalimentare di queste zone, grazie a prodotti che sono una vera eccellenza, apprezzati in tutto il mondo. A piccole aziende storiche si stanno affiancando giovani imprenditori con prodotti Bio, che garantiscono un’eccellente qualità dei loro prodotti. Inoltre le piccole comunità attraversate da questo progetto, si stanno adoperando per far conoscere l’unicità dei loro territori.
La nostra esperienza di Orobikeando
Abbiamo trascorso tre giorni con le E.bike, per scoprire questi bellissimi luoghi. Partiti da Orio al Serio, abbiamo attraversato Bergamo e i suoi parchi, siamo arrivati a Villa d’Almè per poi proseguire verso Clusone, fino a Premolo. Abbiamo visitato, a Gorno il sito minerario di Costa Jels (dove viene conservato il vino di una nota cantina), ci siamo fermati nella città storica di Cornello dei Tassi, abbiamo proseguito per Moio de Calvi, per poi salire fino al Passo San Marco. L’ultimo giorno siamo scesi in Valtellina per arrivare fino a Tirano, ultima meta. In questi tre giorni abbiamo potuto assaggiare tanti prodotti del territorio, dai vini bianchi e rossi, ai salumi unici per gusto, per poi finire con le mele della Valtellina e i suoi derivati.
Nove D.O.P.
In questa zona c’è la più alta concentrazione di formaggi D.O.P. d’Italia, cosa che nessuna delle pur ricche zone dello stivale può vantare. Bitto, Taleggio, Strachitunt, Salva cremasco, Quartirolo Lombardo, Provolone Valpadana, Grana Padano, Gorgonzola, Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana, sono i nomi delle nove Denominazioni d’Origine Protetta presenti sul territorio.
La lodevole iniziativa di Orobikeando sarà sicuramente un volano economico per conoscere località che non aspettano altro che essere valorizzate da un Turismo che sappia apprezzare le qualità di questi luoghi così ospitali.
Altre info: https://orobikeando.it/
testo e foto: Rino Salvatore Satta.