Un evento nato dalla costola della più celebre Eroica con partenza da Gaiole in Chianti. Ma Eroica Montalcino ha già tutti gli elementi per caratterizzarsi, grazie al celebre borgo che la ospita.
In molti conosceranno il nome Eroica e – a parte i tanti che hanno partecipato – molti altri ne avranno percorse le strade splendidamente tabellate. Eppure se non siete mai stati all’evento, pur se ve l’abbiano descritto ampiamente, non potete immaginare cosa sia immergersi nello spirito di questa manifestazione. Gia, perché Eroica, che si tenga a Gaiole o nella versione primaverile di Eroica Montalcino, ha un’atmosfera magica che è difficile da raccontare. Per farvi capire gli ingredienti, prendete un pizzico di sagra paesana, un po’ di mostra mercato, un po’ di Palio di Siena (senza gli aspetti negativi) e mescolateli con una passione smisurata per la bicicletta. Aggiungete la sfida con se stessi, il buon cibo, il gusto di stare assieme a tavola, una dose di ironia e bagnate il tutto con i vini celebri di questa zona. Il piatto è servito!
Eroica Montalcino si tiene da due anni con splendidi risultati numerici, fornendo la possibilità di sfruttare al meglio la parte meridionale del percorso celebre e aggiungendo una buona dose di tracciato a sud di Montalcino.
Vero è che per partecipare all’evento ed avere il numero di gara si deve rispettare il regolamento che caratterizza questa manifestazione vintage, ma nessuno vieta a nessuno di percorrere le strade bianche aperte al traffico anche con le nostre E-Bike, tanto per godere del tracciato e dell’atmosfera festosa. Il nostro consiglio è quindi di immergersi nelle atmosfere cercando di sfruttare l’intero weekend dell’evento, tenendo in considerazione che gli alberghi vengono finiscono sold out molti mesi prima.
Questa seconda emozionante edizione ha visto la partecipazione di circa 1500 partecipanti che si sono cimentati – pur trattandosi di una manifestazione godereccia un po’ di competizione c’è comunque – su 5 differenti percorsi.
Eroica Montalcino: i percorsi
Il percorso Passeggiata.
Si tratta di un tracciato di 27 chilometri pensato per dare la possibilità anche alle famiglie con ragazzini a seguito di poter pedale sul meraviglioso territorio di Montalcino e scoprire le meraviglie del Brunello.
Dislivello: mt 490
Il percorso Brunello.
Il percorso di 46 chilometri è adatto a tutti quei che non vogliono affrontare il percorso lungo, ma che vorrebbero vedere alcune delle sezioni leggendarie del percorso lungo de L’Eroica, come Castiglion del Bosco.
Dislivello: mt 870
Il percorso Corto.
Il percorso di 70 chilometri è adatto a quelli che vogliono cominciare a scoprire l’eroicità di un percorso Eroico su luoghi leggendari come Castiglion del Bosco.
Dislivello: 1280 mt
Il percorso Medio.
Percorso di 96 chilometri non è però da sottovalutare; questo tracciato è adatto a ciclisti allenati che non si spaventano davanti alle salite.
Dislivello: 1850 mt
Il percorso Lungo.
Il percorso più impegnativo sviluppa 171 chilometri attraverso la Val d’Orcia e i suoi tesori Unesco. Gli Eroici veri sono innamorati di questo percorso!
Dislivello: 3200 mt
Momenti di grande commozione la sera prima della pedalata, con la proiezione del film “L’Eroico” dedicato a Luciano Berruti, personaggio simbolo dell’Eroica, venuto a mancare da pochi mesi. La “pellicola” racconta con momenti di struggente poesia l’amore di questo personaggio per il ciclismo nei suoi aspetti epici, la sua simpatia e l’umanità.
Di grande atmosfera e interesse anche la “Cena Eroica” che ha diviso il borgo nei diversi quartieri, organizzatori ognuno di un lauto banchetto dal clima che ricordava un po’ le sere prima del palio a Siena, il tutto sempre bagnato dal celebre Rosso di Montalcino.
Eroica Montalcino è…molto più di quello che si immagina
E parlando di vini impossibile non spingersi a margine della manifestazione a visitare qualche cantina. Per tenere fede al nostro impegno giornalistico, sicuri di non deludervi, noi ne siamo andate a visitare tre: l’Azienda Vinicola Col D’Orcia; l’azienda vinicola al Castello Banfi e l’azienda vinicola Ciacci Piccolomini D’Aragona. Inutile dirvi che ci siamo dovuti assoggettare, oltre che alla visita alle cantine, anche alla degustazione che partendo dal Rosso di Montalcino, passavano al Brunello e al Brunello Riserva., sempre accompagnate da qualche affettato, pane e olio della zona.
Ovviamente tra una degustazione e l’altra ci siamo presi il giusto tempo per smaltire il poco alcol (quando si degusta non si eccede mai) prima di tornare in e-bike.
Straordinaria l’atmosfera nel borgo di Montalcino, vi dicevamo, anche grazie alla presenza del Mercatino Eroico con tante cose, prevalentemente vintage. Si potevano trovare biciclette d’epoca e parti meccaniche, accessori che se anche rifatti avevano tutto il sapore d’altri tempi, come borsette porta attrezzi, caschetti, guanti e via dicendo, ma soprattutto abbigliamento in perfetto stile anni ruggenti del ciclismo. Proprio per questa caratteristica i partecipanti diventavano tutti soggetti e protagonisti di una rappresentazione in abiti d’epoca, pronti a sorridere davanti a chiunque volesse fotografarli. Eroica Montalcino è stato quindi una sorta di gioco collettivo, dove però alla fine la fatica del tracciato scelto metteva tutti i partecipanti di fronte alla verità: gioco e rappresentazione sono importanti, ma le gambe prima di tutto…
Si ringrazia:
Angela Towey e Livio Iacovella di Eroica Montalcino
Azienda Vinicola Col D’Orcia
Azienda vinicola al Castello Banfi
Azienda vinicola Ciacci Piccolomini D’Aragona